Descrizione
Con “Escatologia della Riconciliazione” Dante Gemmiti ci offre un saggio di cristianesimo antico caratterizzato da un immediato impatto tematico con l’attualità, tale da poter bene essere interpretato come la sintetica, icastica ed al tempo stesso esauriente risposta ad una serie di interrogativi fondamentali che l’uomo di inizio millennio riscopre con urgenza, vivendo nella continua tensione tra l’ansia di un presente sempre più minacciato da conflitti di ogni tipo, a cui il secolo appena scorso sembra non aver posto fine, e la più o meno affievolita speranza in un futuro qualitativamente migliore, ma che appare sempre più lontano, relegato appunto all’ambito dell’éschaton, degli avvenimenti ultimi: è possibile costruire l’éschaton già adesso a partire dalla constatazione del male presente? come tradurre tale dato di fatto in speranza? quali sono le più urgenti istanze di dialogo per la costruzione del “regno dei cieli” nel tempo e nella storia?
Il lettore attento noterà subito la particolare preoccupazione ecumenica che anima questo contributo, che si rivela valido non soltanto dal punto di vista dell’indagine storico-teologica, per l’ampia e documentata ricostruzione delle fonti patristiche greche e latine (Clemente di Alessandria, Origene, Didimo, Marcello di Ancina, Gregorio di Nissa, lo pseudo-Dionigi, l’Areopagita), ma anche sul versante filologico e più squisitamente linguistico-letterario, estendendo l’indagine testuale anche a testimonianze meno note quali varie leggende del medioevo in lingua latina e tedesca, fino ad includere alcune commoventi pagine della letteratura neogreca con l’autorevole voce di Nikos Kazantzakis.
Si tratta in ultima analisi di un contributo propositivo di un settore di ricerca alquanto nuovo nel campo degli studi italiani di cristianistica, finora per lo più popolarizzati su altri temi meno attuali, soprattutto per l’ampiezza della materia trattata, a cui tanto i cultori della materia quanto i meno esperti potranno ugualmente accostarsi facendo esperienza di un saggio che si tiene ben lontano dall’erudizione, e che favorisce invece una scorrevole lettura attraverso un diretto approccio ai testi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.