Descrizione
Il Comunismo, inteso come sistema economico fondato sulla proprietà statale dei mezzi di produzione in regime di pianificazione totale senza libertà, è imploso su se stesso e nel 1989 è caduto aprendo la strada a un diverso sistema ancora in fase di definizione nelle sue linee di strutturazione economica e sociale.
Il Capitalismo, inteso come sistema economico fondato sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e sulla libertà vista come libera concorrenza, è anch’esso imploso trasformandosi prima in Capitalismo finanziario oligarchico (con scomparsa della libera concorrenza) e poi in Capitalismo di Stato allorché le oligarchie si sono fatte “Politica” per utilizzare al meglio le risorse, anche militari, dello Stato stesso (da quel momento la libertà, non solo quella economica, è diventa puramente virtuale).
In questa fase il Capitalismo di Stato, agendo nel mercato divenuto globale, si impadronisce, anche con la guerra, del controllo delle risorse energetiche primarie del pianeta in nome, dice, della democrazia e della libertà.
Questo Capitalismo, con l’eccessivo sfruttamento delle risorse primarie della terra a vantaggio di pochi, sta provocando l’implosione dell’Ambiente. Ciò è terrorismo! Ecco allora la domanda: “la Libertà senza programmazione conduce al terrorismo?”.
Non è da considerarsi terroristico il modello di vita occidentale, una volta sganciato dal principio della Libertà nella Democrazia e nella Solidarietà?
L’Umanità, di certo, non ha bisogno di scontro tra civilizzazioni, bensì di processi di osmosi tra le diverse civiltà per costruire un mondo diverso che sappia guardare anche al futuro.
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